CIAO 2011

30.12.2011 19:18

 

Un altro anno di vita della nostra associazione è ormai terminato. Ufficialmente è il terzo anno e l’anno prossimo quindi si eleggerà il nuovo consiglio direttivo. Ma cosa abbiamo fatto nel 2011.
I "Massimi" a spiegare le birre
Siamo partiti bene con una serie di incontri di degustazione ed approfondimento, riservato ai soci, dove c’è stata una buona affluenza. Di seguito la ormai tradizionale trasferta alla fiera della birra di Rimini. Altre gite associative, nonostante i tentativi, non siamo riusciti ad organizzarle ma ci sono già concrete idee per il prossimo anno. Le cene sono state purtroppo poche, per vari motivi, ma molto interessante “Logicamente Bio” con pietanze e birre biologiche in collaborazione con “La terra e il Cielo”.
 Momenti di apertura e divulgazione della cultura birraria sono stati i corsi di divulgazione sulla birra, tra cui uno realizzato in collaborazione con alcuni soci dell’A.I.S ed eventi di piazza. Tra questi una parziale collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili di Falconara e poi con l’associazione Senafil in occasione di un evento che si è tenuto ad Ostra.
Michele "impegnato" nella degustazione
 
 
 
 
Dopo aver rinunciato con voto unanime alla partecipazione al Caterraduno 2011, ritenuto dopo due anni di collaborazione non più idoneo alle nostre aspettative, ci siamo concentrati sull’edizione  2011 di Pane Nostrum che è stato poi l’evento clou del nostro anno. Per vari motivi non ne abbiamo più parlato,ma prima di chiudere l’anno approfitto per una breve relazione.
I nostri piattini.....
La partecipazione a Pane Nostrum ha richiesto molto impegno, infatti l’organizzazione per quest’anno ha pensato di offrire nella serata delle degustazioni accompagnate sempre da pietanze in abbinamento e quindi abbiamo messo in piedi una sorta di piccolo ristorante. Ciò ha trasformato i volontari dell’associazione che hanno collaborato in una sorta di novelli cuochi e camerieri, visto che si confezionavano i piatti sul posto e poi venivano serviti ai tavoli. Tutto questo mentre altri intrattenevano il pubblico con le loro spiegazioni e qualcuno intanto si occupava della cassa.  
 Nel pomeriggio ancora una volta ci sono state invece le degustazioni libere con tema giornaliero. Il tutto  è durato ben tre giorni, quindi potete immaginare  quanto impegno abbia richiesto, anche perché tutti gli eventi serali sono stati al completo ( con parecchia gente che non ha trovato posto) e i pomeriggi di sabato e domenica hanno registrato 
Stefano e Massimo chef di turno
affluenze al limite della capienza.
 Inoltre si è allestita una bellissima mostra fotografica sull’attività dei birrifici artigianali italiani con foto gentilmente  messe a disposizione dagli stessi mastri birrai. Insomma molto lavoro ma anche soddisfazione e speranze per il nuovo anno, per questo evento ed anche per le nostre attività.